Home/Incontro con la Guardia di Finanza
A scuola con Defil, splendido pastore tedesco della Guardia di Finanza di Formia. Nell’Istituto Comprensivo “San Tommaso d’Aquino” di Priverno si è tenuto, giovedì 16 gennaio, un incontro tra gli alunni della classi terze della scuola secondaria di primo grado e le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Latina- compagnia di Formia- per parlare di cultura della legalità e del valore che questo termine deve far assurgere nelle coscienze di tutti i cittadini, soprattutto tra quelle dei più giovani. Gli uomini della Guardia di Finanza intervenuti hanno illustrato ai ragazzi le finalità dell’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia ed il Ministero dell’Istruzione. L’incontro, promosso dalla referente del Progetto Legalità, prof.ssa Margherita Monti, e curato dalla prof.ssa Carla Rinaldi, è stato finalizzato a promuovere tra i giovani una coscienza della legalità, con un occhio vigile a quelle che sono le facili “sirene” della moderna società rappresentate dalla droga e dall’uso inconsapevole di atteggiamenti illeciti o/ed illegali. Alla presenza dei numerosi alunni e degli insegnanti, le unità cinofile antidroga hanno dato pratica dimostrazione dell’attività di controllo che i cani, grazie allo specifico addestramento, riescono ad eseguire fiutando lo stupefacente anche all’interno dei bagagli. In una lezione teorica che ha preceduto la dimostrazione pratica, con un linguaggio semplice ma efficace ed una metodologia didattica di approccio empatico per i ragazzi, gli uomini delle Fiamme Gialle sono riusciti a catalizzare l’attenzione degli alunni presenti, attenti e solleciti anche nel porre domande di approfondimento su una tematica affrontata certamente in classe ma più ampiamente approfondita dai militari anche attraverso filmati e slides. Inutile sottolineare l’entusiasmo e la curiosità con la quale i ragazzi hanno seguito la dimostrazione pratica del pastore tedesco Defil, che ha dato prova del suo eccezionale fiuto nel rinvenire sostanze stupefacenti sapientemente nascoste. lI cane si è avvicinato con decisione all’oggetto (un cono ginnico) ed alla persona detentrice del sacchetto contenente la droga sintetica (l’animale non viene mai messo in contatto durante le esercitazioni con sostanze stupefacenti vere per evitare che possa mangiarle o sniffarle) continuando ad abbaiare e a girare attorno alla “preda”.
Dopo la dimostrazione i più temerari hanno potuto accarezzare il cane, molto vivace, giocherellone ed intrepido ma tendenzialmente docile.
Al termine della manifestazione gli alunni, i docenti e il Dirigente Scolastico dott.ssa Eliana Fiume hanno ringraziato gli uomini della Finanza e la loro “mascotte” per una lezione che, a libri chiusi, ha saputo aprire la mente su scenari spesso di più urgente necessità, come quelli legati alla crescita di una coscienza sana e scevra di insidie e pericoli.